Era da moltissimo tempo
che mi frullava per la testa l’idea di condividere una riflessione forse un po’
provocatoria. Un pensiero nello stomaco che pian piano si è fatto strada:
cuore, testa e ciak, azione!
Il tema è la nicchia,
che per definizione rappresenta uno spazio di mercato delle dimensioni molto
ridotte. Non vi fate ingannare, questo non equivale a mercato piccolo!
Operare nel settore
della profumeria di nicchia oggi non è semplice: domanda limitata e un’offerta sterminata
di sempre più fragranze in cui mettere il naso.
Elementi
indispensabili per navigare in questo mare sono dinamicità, competenza e
poesia, caratteristiche direi non proprio scontante per chi gestisce
un’attività in proprio. Quindi chi lavora in questo settore non è un semplice “venditore
appassionato” ma un professionista dalle competenze distintive il cui ruolo è
quindi di fondamentale importanza non solo per il successo della propria
attività ma, soprattutto, per quello dei brand. Infatti il prodotto di nicchia
necessita di essere supportato da un servizio in grado di aumentarne il valore
percepito: non solo la location deve essere in grado di far vivere all’utente
un’esperienza coerente con l’immagine della proposta di nicchia, ma anche le
attività legate alla promozione e presentazione dei prodotti sono differenti da
quelle tradizionali.
Non ci sono
testimonial in questo mondo, men che meno celebrities a dare voce e volto
ad un prodotto, la comunicazione è affidata ad un “esperto/appassionato”, in
grado di accreditare un prodotto per il suo valore attraverso eventi di
tipo culturale, storia e comunicazione digitale, generando valore attraverso contenuti di qualità pubblicati sui siti internet, sui profili social o diffusi attraverso blog.
E' quindi il venditore,
commerciante o profumaio (come direbbe Bisio) che rappresenta il l'ambasciatore dei brand
di nicchia.
Nonostante la gente
faccia acquisti su internet, per certi prodotti il rapporto "umano"
tra cliente e venditore resta dunque basilare: gestualità, passione, fantasia,
personalità, comunicazione emozionale e la capacità di far vivere il sogno.
Oggi viviamo in una realtà lontana dal sogno a causa della crisi non solo
economica ma soprattutto sociale ma, proprio perché lontana dal sogno, penso
sia più facile immaginare di poterla cambiare, un giorno…
E' arrivato qui in paese
un simpatico signore
che s'intende un po' di sogni,
e vuol fare... il venditore.
Nel negozio, c'è una folla
di persone stralunate
che vorrebbero acquistare
qualche sogno... anche a rate.
E la scelta è molto vasta:
sogni belli, sogni brutti,
sogni d'oro e quel che basta
per accontentare tutti.
….
Ma perchè comprare sogni?
Dentro noi ce ne son tanti!
Basta un poco di coraggio
e si avveran tutti quanti!
Luisa Bianchi
Avevo trovato la mia nicchia preferita, due persone speciali, sorridenti, molto professionali nell'esporre, dimostrare i loro tesori, purtroppo questa nicchia è sparita....mi trovo persa...sperando di trovare la stessa nicchia con la stessa atmosfera ....ma credo sia impossibile, le cose belle non si ripetono....rimangono solo nel cuore.
RispondiEliminaBuona vita Simona e Luca.
Nuccia
Cara Nuccia, le esperienze si misurano dalla scia che lasciano!
RispondiEliminaAver incontrato persone vere e sincere come te che ci hanno concesso il privilegio di lasciarsi condurre alla scoperta di nuovi orizzonti è stato per noi il riconoscimento più importante. Osmé: UN SUCCESSO!
E chissà dove ancora ci condurrà?!
Ti abbraccio forte