Explosion d'Emotions: ricordi su rotaie


ATMosfera,  il tram ristorante di Milano illuminato a festa è una meraviglia!

A cavalli, a vapore, elettrici a carrelli, modernissimi con le porte col bottone. Colorati, arancioni, verdi, gialli e bianchi, vestiti con le  pubblicità. Con le panche in legno o i sedili arancioni. Dal Duomo allo Stadio, dalla Barona alla Bicocca, sui Navigli e in Porta Genova...


E quando sali c'è quell'odore, un odore...

...odore di ferro, di binari, di finestrini aperti che fatichi a chiudere e che fanno entrare aria fredda che ti gela la faccia (e gela anche le panche, quelle scomode e fredde in legno). E la gente, tanta gente che sale e che scende dal tram, qualcuno timbra il biglietto e qualcuno no, c'è chi prenota la fermata suonando il campanello. E il rumore di porte che si aprono, di gente che chiacchiera, di auto che passano, di motorini che suonano a questo elefante sferragliante... nella mia testa il ricordo è una sinfonia.

Vibrazioni.

Ricordo olfattivo, come un flashback mette a fuoco questa immagine carica di emotività.

Déliria: sì, sei tu che al primo spruzzo mi travolgi in una euforia sensoriale e trasmetti energia che da vita al viaggio lungo le rotaie della memoria.
Energia alternativa in note luminose di metallo. 
Chiudo gli occhi: che bello, arriva una nota di rhum che fa girare la testa…sembra di stare su una giostra! E poi gioia in un vortice delizioso di note gourmand di mela caramellata e zucchero filato: sto rientrando dalla fiera degli obej obej, quella storica attorno alla basilica di Sant’Ambrogio, e sono stanca e felice di essere stata in mezzo alla folla, tutti schiacciati l’uno all’altro in un delirio di voci, colori, suoni e profumi.

Ho rivissuto una giornata fantastica: <<oh che bej ricordi!>> .

Déliria-MI!


L'incisore di vetro alla fiera degli Oh Bej! Oh Bej!, anni ’70.


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