Questo è
il giorno: 22 Luglio 2015.
Giornata
calda, anzi caldissima, in giro poca gente (saranno tutti già partiti per le
ferie o semplicemente rintanati in qualche luogo chiuso e condizionato?).
Chiudo
gli occhi e vaporizzo una EDT al fico (Premier Figuier de L'Artisan Parfumeur) per soddisfare il mio bisogno di fresco e
di leggerezza: note verdi come le foglie di questa pianta, larghe, brillanti e
ruvide si mescolano ai sentori di pesca, succosa e dai toni vivaci; che inizio
frizzante e colorato! Questa brillante partenza si mescola poi al frutto
protagonista del bouquet, il fico, nota tenera e ghiotta ma non zuccherina, che
tuffandosi nella lattescenza naturale e propria del frutto sfuma con note di
latte di cocco e latte di mandorla, scaldando ancor di più questa composizione
con il suo lato boisé.
Ecco che
riemerge il ricordo dei piaceri d'estate, di me bambina e dei divertimenti
d'infanzia (allora non c'erano ancora i giochi di oggi!), a piedi nudi nel
prato. L'odore della terra, dell'erba, la campagna, il vento, il sudore....
Pomeriggio, nell'aria un profumo delizioso di mele, cannella e chiodi di
garofano: la marmellata di nonna Fania era l'unico valido motivo per cui
desiderare di rientrare a casa.
Questa
sono io, e questa finestra sul mondo è nata per poter trasmettere e
condividere, con chiunque abbia il piacere e la curiosità di seguirla, il
potere evocativo e la forza dei profumi. Sì, perché i profumi sono la mia
passione e la vita l’ho sempre annusata!
Il senso
del fiuto, rappresentato dal naso, è spesso usato come modo di dire; che sia
dotata di qualcosa di soprannaturale come un buon intuito? Chissà… Lascio a voi
la possibilità di realizzare questo mio progetto aprendo questo spazio a tutti
e sperando di costruire assieme un luogo d’incontro e di dialogo globale, un
salottino “virtuale” dove ritrovarsi, confrontarsi e, perché no, raccontarsi…
lasciando con un pensiero una traccia di sé.
Vorrei
che fosse un BEL POSTO di dialogo, dove chiacchierare con un tono di voce
amichevole, con educazione e nel rispetto di diversi punti di vista/olfatto.
Simona vi
da il benvenuto ne “Il salottino dell’Osmé!”
Welcome
This is the day: July 22nd, 2015.
This is a hot day, very hot, there were few people
around (they will all already left for the holidays or just holed up somewhere with
air conditioning?).
I close my eyes and spray a perfume to fig (Premier Figuier by L'Artisan Parfumeur) to satisfy
my need for freshness and lightness: green notes like the leaves of this plant,
wides, brilliants, and roughs mix with scents of peach, juicy and brightly;
This is a sparkling and colorful start! These notes are mixed with the fruit
character of the bouquet, the fig. Its scent is soft and gourmand, not too
sweet. This suave aroma of ripe fruit is mixed with natural milkiness of this
tree and its blends with notes of coconut and almond milk, making this perfume hotter
and sexy with its boisé side.
I remember the pleasures of summer, of childhood play when
I was a child (before were not there today’s games!), barefoot on the lawn.
The scent of ground and grass lawn, the wind of the
countryside, sweat…
It was afternoon, the air smells of delicious apples,
cinnamon and cloves: the grandmother’s Fania jam was the only valid why to go
to home.
This is me, and this window on the world is born in
order to transmit and share with anyone who has the pleasure and the curiosity
to follow it, the evocative power and strength of perfumes. Yes, because the
perfumes are my passion and my life I always sniff!
The sense of smell, which is the nose, is often used
as a common expression; May I be of something supernatural and good intuition?
Perhaps… I leave you the opportunity to realize my project opening this space
to everybody and hoping to build together a meeting place, a “virtual” sitting
room, where we can compare and, why not, tell yourself… Anyone can leave a
thought.
I would that be a NICE PLACE, where you can converse
with a friendly tone of voice, with education and respect for different views /
smell.
Simona welcomes all in “Il Salottino dell’Osmé!”.
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